susanna ossicini pino casagrande

Noi non abbiamo avuto la fortuna di frequentare molto Filippo; le poche volte che l’abbiamo incontrato era in occasione di inviti avuti insieme a Silvana, della quale io, Susanna, ero collega e cara amica.
A parte tutte le volte in cui io, Susanna, ero stata invitata a pranzo da Silvana, e Filippo pranzava con noi per poi uscire in fretta per tornare al lavoro, ricordiamo un capodanno a casa di Giovanna, una sera a cena in una enoteca a Piazza dell’Orologio, la cena per il pensionamento di Silvana, a San Lorenzo e, relativamente recentemente, a pranzo a casa di Filippo e Silvana.
Non c’è bisogno di dire come mangiammo bene, per chi sia stato ospite di quella bravissima cuoca che è Silvana; e come fu piacevole sentirsi perfettamente a proprio agio conversando con Filippo: aveva quella dote, comune a pochi, di farti sentire come se ci si conoscesse da sempre.
In effetti la descrizione di Filippo fatta dagli altri suoi amici concorda pienamente con l’impressione di simpatia e umana vicinanza da noi ricevuta.
Ricordiamo anche, con piacere, le belle foto di animali – rammentiamo delle stupende immagini di una balena, di pappagalli e canguri, delle macro di piante e farfalle – che ci aveva inviato conoscendo il nostro amore e rispetto per gli animali.
E, al proposito, ringraziamo Silvana per la sua ottima cucina vegetariana.
E la ringraziamo per averci invitato in questo sito.